Pistole da softair. Caratteristiche e come scegliere tra i tanti modelli
22 Set 2021
Tra i vari sport all’aperto in continua crescita, uno che emerge e si distingue è sicuramente il softair.
Sport che unisce attività fisica all’aria aperta, spirito di gruppo, intraprendenza e disciplina è una specialità semplice da padroneggiare e “fattibile” con una dotazione minima.
Tra gli indispensabili di questo sport troviamo ovviamente l’arma, quasi sempre identificata come “pistola da softair”, arma di cui esistono molte versioni, modelli e caratteristiche. Ma, in un offerta molto ampia e dettagliata, da dove si parte per scegliere?
Innanzitutto dal sistema di funzionamento.
Sistemi di funzionamento delle pistole da softair
Troviamo tre grandi categorie di pistole da softair, differenziate per il principio di funzionamento:
Sistema di funzionamento a molla.
Le pistole da softair “a molla” si basano, come si evince dal nome, su un caricamento manuale di una molla, che, nel momento del rilascio dà una spinta notevole al pallino. Le pistole a molla sono molto semplici ed a differenza delle altre categorie non hanno bisogno di ricariche. Lo svantaggio è dato dal singolo tiro dato da questo sistema di caricamento e dalla scarsa potenza e gittata del tiro. Questa “arma” visto le sue caratteristiche limitata è scarsamente utilizzata nel softair ed è considerata un “arma giocattolo”.
Sistema di funzionamento a gas.
Le pistole da softair che sfruttano il gas come propulsore sono molto semplici dal punto di vista costruttivo e manutentivo, visto che hanno pochissime parti in movimento. Esistono due tipologie di gas normalmente in commercio, il Green Gas ed il CO2. In entrambi i casi il gas va ricaricato, o caricando il serbatoio dell’arma tramite una bomboletta o montando direttamente nell’arma delle piccole bombolette “monouso”.
Il Green Gas funziona molto bene per quanto riguarda la potenza di sparo e la manutenzione dell’arma, ma presenta problematiche quando le temperature ambientali si abbassano (sotto ai 15 gradi centigradi). Il CO2 non presenta invece problematiche date dalle temperature ambientali ma richiede una maggiore manutenzione dell’arma, in particolare per quanto riguarda sistemi di serraggio e guarnizioni.
Sistema di funzionamento elettrico.
Questa tecnologia di sparo si basa su una batteria che genera un impulso elettrico che “fa muovere” delle parti meccaniche nella pistola che azionano lo sparo.
Questo sistema è semplice da usare e non soffre le condizioni ambientali del campo di battaglia, ma prevede una ricarica o sostituzione periodica delle batterie. Anche l’arma dal punto di vista costruttivo è più complessa e delicata delle altre categorie, avendo più parti in movimento.
Ora che conosci le tre, quattro categorie in cui si differenziano le pistole da softair, procedi alla scelta del sistema da te preferito.
Se frequenti o hai in programma di frequentare un gruppo o associazione di giocatori, valuta anche il loro armamento, spesso le squadre di softair tendono ad usare una sola tipologia di sistema di funzionamento (elettrico o gas, ed in questo secondo caso con la discriminante del tipo di gas).
Buona scelta!
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